Bisogna mettersi sempre nelle condizioni
di potersi rialzare anche quando la vita ci
farà cadere,
di tornare a sorridere, anche quando il
dolore avrà consumato tutte le nostre
lacrime.
Occorre saper guardare in faccia la realtà
e riuscire a nutrirsi dei propri sogni e
desideri,
aver l’ostinazione di resistere nonostante
tutto, sapendo che la soluzione è la
domanda.
Ella va, si posa
inconfondibile, indimenticabile
insostituibile, irraggiungibile
e vola, vola via libera dal male.
Non lasciarmi perchè t'amo
e non respiro da quando
non posso più stringerti.
Lacrime rigano il volto
bagnano i vestiti
i fogli su cui sto scrivendo.
Manchi come l'aria
mancherai finchè non ti avrò fra le mie braccia.
Ella va, si posa
una farfalla bianca bellissima.
Ti aspetto qui.
Ognuno di noi sa che non può in alcun modo tornare indietro
e recuperare ciò che è ormai perduto per sempre:
la vita di un fratello,
di una sorella che ora non può più abbracciare.
Vorrei abbracciarti,
mi basterebbe vedere il tuo volto
per trovare un po’ di forza e di fiducia.
Ma tutti noi
dobbiamo prestare attenzione a non perderci
tra le difficoltà della vita
e a non inciampare negli ostacoli,
perché è davanti a ciò che capiamo quanto siamo forti,
lo capiamo perché non abbiamo scelta:
o diventiamo forti
o cadiamo nelle profondità di un abisso senza fine,
dove veniamo poi
divorati dalla più amara delle sofferenze.
Martina, non trovo le parole per descrivere ciò che vorrei dire di te e di tutto quello che hai fatto durante il tuo cammino sulla terra. Eri piccola, tenera, fragile e spigliata ma anche molto forte e prepotente all'occorrenza.
Martina, piccola mia, soltanto a cinque anni il piccolo tuo "io" è stato colpito da un male incurabile ma tu hai lottato sempre più che mai.Eri il simbolo della forza, tanto che all'istituto dei tumori ti ricordano ancora, ricordano il tuo sorriso, la tenerezza del tuo viso, la forza nel lottare e andare avanti.
Martina, ti piaceva molto correre sui prati in fiore, ti piaceva sciare, amavi spesso andare a trovare Rosa Mistica e adoravi più giri nella vasca dell'Acqua Benedetta.
Martina, sei sempre stata innamorata di Rosa Mistica e del Cuore di Gesù e portavi sempre con te la Bibbia illustrata. Desideravi spesso andare in Chiesa e nel tuo silenzio colloquiavi con Gesù e Maria,ma tenevi tutto celato nel tuo cuore.
Martina, per le vie di Milano trovavi sempre qualcosa da dare ai mendicanti, fino all'ultimo spicciolo e all'ultimo pezzetto di pane che avevi nelle mani.
Martina, avevi un cuore grande quanto l'immensità del mare, Martina sei stata e resterai sempre, per tutti noi, un esempio di vita. All'età di sette anni Gesù ti ha chiamata a sé e così hai smesso di soffrire. Tu però non sei andata via, Martina, tu rimani sempre in mezzo a noi e ti manifesti ogni volta,nel bisogno, ti cerchiamo.
Martina ora sei diventata grande, sei la sposa di Gesù,nel tuo splendido vestito bianco e quel velo lungo posato sui tuoi capelli castani che si posano sulle spalle e quegli occhioni immensi che ti rendono viva più che mai.
Seguendo il tuo Gesù che nulla ti nega ogni qualvolta tu Gli chiedi qualcosa, continua ad intercedere presso di Lui per tutti noi.
Grazie Gesù per il dono di Martina.